Il blog di Enrico Corneo

Tutto nasce dal fatto che lo Zippo è uno strumento piccolo e utile che normalmente è noto per resistere acceso al vento. Misurano le sue performance con delle tacche, il più resistente ne possiede ben dodici.
Ovviamente quando serve che resti acceso per fare luce, accendere una sigaretta o per accendere un fuoco ovviamente non funziona mai, in sostanza non è così POWER come dicono. (POWER non è messo lì casualmente).
Da questi semplici fatti è stato dato il nome di Zippo al cluster di server che gestiscono un vero e proprio colosso di reti ed altro. Basti dire che gestisce routing per una cinquantina di bocchi di rete con bgp, che fa da firewall, è un VPN gateway e molto altro.
In sostanza fa un gran lavoro, anche egregio, ma ci lascia sempre un po’ con il fiato sospeso visra la sua criticità… Ecco perchè nella foto accanto cerchiamo di schematizzare il suo fantastico lavoro..
Un altra cosa da spiegare è quel singolo blocco che ci permette di scrivere su uno storage, in effetti il disegnatore non è andato troppo per il sottile, in caso quella macchina si fermi (IF OFF) la conseguenza è immediatamente rappresentata sotto, Si acchiappa il primo aereo e si vola su Marte…